Siamo molto preoccupati per un modus operandi di questa amministrazione che vediamo in totale continuità col passato.
Mancanza sconcertante di informazione del Consiglio Comunale (ancora questa maggioranza non ha capito che NON è stata votata dalla maggioranza dei cittadini…) e decisioni calate dall’alto senza la minima tutela per i cittadini.
E’ ovvio che crediamo fermamente nella necessità di spostare quanto più il trasporto merci da gomma a ferro, ma non possiamo accettare nessuna ipotesi di aumento di traffico sulla linea che accede ad interporto senza che PRIMA non sia risolta la questione del passaggio a livello!!
Di un cavalcavia sulla 555 per superare la ferrovia non si è sentito parlare stamani durante la presentazione, i tecnici di RFI che abbiamo interpellato ci hanno assicurato che “si farà”. Il problema è che questa strada ci ha purtroppo abituato a tanti annunci e poca sostanza, occorrono tempistiche ben definite e impegni concreti, cose che non abbiamo visto all’ordine del giorno oggi.
Visto che i problemi logistici di quest’opera ricadono al 100% sul territorio di Collesalvetti ci saremmo aspettati che il Sindaco a tutela dei propri cittadini avesse sollevato la cosa e posto come condizione PRIMA si mette in sicurezza la SP555 e POI si realizza e si rende operativo lo scavalco. E invece niente, starà a noi batterci affinché quest’opera non si trasformi nell’ennesima e
L’evento che si è svolto stamani a Guasticce può essere sintetizzato dal lapsus (chiamiamolo così, ma era in realtà una affermazione voluta) quando ha definito la struttura di Guasticce “retroporto” dando in maniera ben chiara la visione di questa importante porzione del nostro territorio. Altro che interporto inteso come multimodalità ferro-gomma, ma un vero e proprio piazzale a disposizione delle banchine della Darsena Europa.
Ecco il futuro disegnato dall’accordo firmato stamani a Guasticce dal nostro Sindaco che si è guardato bene dall’informare il Consiglio Comunale ne tanto meno i cittadini.
Ma cos’è questo famigerato “scavalco”?. Si tratta in realtà di un’opera per noi “invisibile in quanto collocata tra l’impianto ENI e lo scolmatore in corrispondenza della linea tirrenica.
Questo ponte ferroviario permetterà alle merci provenienti dalla futura darsena Europa di accedere più direttamente all’interporto (o al retroporto) e da li magari ripartire sempre via ferro grazie ad un futuribile collegamento tra interporto e linea Pisa-Vada nei pressi di Mortaiolo e Vicarello come si può vedere dal piano strutturale del Comune di Collesalvetti risalente al 2005 e in corso di aggiornamento….
…a proposito, con una bomba come questo accordo sul tavolo, la situazione della 555, lavori di manutenzione urgenti sulle strutture pubbliche necessari e un piano strutturale abbandonato, con tutta questa carne al fuoco la prima Commissione Lavori Pubblici è stata convocata per il 17 Dicembre, dopo quasi 6 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione. Questo non è rispetto delle istituzioni e dei rappresentanti che siedono nel Consiglio Comunale. Ci auspichiamo che questa distrazione di chi presiede questa commissione finisca qui e che da ora in avanti sia più sollecito nel suo compito vista la mole di questioni da affrontare.
