49 anni, ho alle spalle un percorso di studi universitari in discipline giuridiche, lavoro in sanità come impiegato amministrativo, sono sposata, ho 4 figli e una vera passione per gli animali.
Sono colligiana da sempre, e tuttora abito a Collesalvetti con la mia famiglia; dopo aver vissuto alcuni anni a Roma, infatti, dal 1999 sono tornata a vivere a Collesalvetti, dove ho le mie radici e dove ho desiderato e voluto che crescessero i miei figli.
Ho cercato da sempre di fare scelte che mi consentissero di vivere il più possibile e attivamente il mio ruolo di madre, e questo mi ha portato ad impegnarmi prima in ambito scolastico e poi anche nel mondo delle associazioni.

Faccio parte del Progetto di Cittadini in Comune per Collesalvetti dal 2018, e ho già partecipato alle precedenti elezioni del 2019 quale candidata nella lista civica CiC. Mi sono avvicinata a CiC inizialmente per la fiducia verso il Dott. Frontini, che è stato il pediatra dei miei figli dal 1999, ed è nato subito un forte senso di appartenenza al gruppo, fatto di persone perbene, volenterose e preparate, che hanno affrontato questo Progetto con impegno ed entusiasmo e che sono davvero meritevoli.

Sono orgogliosa di far parte di una Lista Civica che è, da sempre e con coerenza, l’unica autenticamente estranea ai partiti e agli altri movimenti tradizionali, e che si distingue per essere fatta di persone di età, provenienze e formazioni diverse, perfettamente amalgamate nel comune intento di amministrare bene il territorio che tutti abbiamo a cuore.
Siamo ancora, più di prima, una squadra coesa e affiatata; abbiamo idee e progetti concreti, e proposte di soluzioni ai problemi vissuti in prima persona come cittadini delle diverse frazioni del Comune, anche grazie all’esperienza maturata in questi 5 anni, nei quali i nostri Consiglieri hanno portato avanti con determinazione una serrata e fattiva opposizione in Consiglio Comunale. Questa cresciuta esperienza ci fa essere ancora più consapevoli che il percorso di realizzazione degli obiettivi del nostro programma comporterà un grosso impegno da parte di tutti noi, ma siamo convinti che riusciremo a fare un buon lavoro: abbiamo le idee chiare, tanti progetti e voglia di fare.

Rispetto al programma il punto che sento maggiormente urgente è l’offerta di proposte per i giovani: è fondamentale investire in settori necessari per lo sviluppo armonioso dei bambini e dei ragazzi, come cultura, sport, scuola, avviando collaborazioni proficue con i vari interlocutori, anche istituzionali, coinvolti, e proponendo attività ricreative strutturate in luoghi sicuri, che purtroppo mancano ormai da troppo tempo.

La chiusura della Scuola di musica e della Sala Spettacolo sono solo le ultime brutte notizie in ordine di tempo; trovo inaccettabile sentir dire ancora, e più di prima, che ‘a Colle non c’è niente’; si può e si deve intervenire su più fronti, individuando anzitutto luoghi e spazi fisici di ritrovo, e attività da proporre in campo musicale, teatrale, laboratoriale, sui cui le famiglie possano fare affidamento. Ripartiamo insieme dalle famiglie e dai ragazzi!