Andiamo avanti con i nostri atti su temi concreti: mobilità, strade e gestione strutture pubbliche

Andiamo avanti con i nostri atti su temi concreti: mobilità, strade e gestione strutture pubbliche

Ormai sono trascorsi più 100 giorni dal primo ballottaggio della storia di Collesalvetti. Le commissioni consiliari non sono ancora state convocate e di conseguenza anche la convocazione del Consiglio Comunale di Settembre sta slittando (per forza di cose certe questioni urgenti sfociano su giornali e comunicati stampa quando non si riesce a parlarne nelle sedi opportune). Nel frattempo la neo eletta giunta (part-time) sembra paralizzata da questioni che si accavallano giorno dopo giorno. Insomma, non ci si annoia, ma allo stesso tempo tutto appare fermo.

E’ come se con le elezioni si sia teso una fionda che fa piovere ora una granarola di questioni aperte su chi è in carica adesso. La questione “bio”-ma-anche-no raffineria di ENI (un pacco regalo di cui il governatore della Regione Toscana Rossi si era dimenticato di parlarci quando venne a sostenere la campagna cell’attuale Sindaco a Stagno), il taglio dei pini a Stagno partito improvvisamente e poi fermato e poi ripartito con incontri pubblici e perizie fatti a cantiere avviato (e alberi abbattuti), gli altri cantieri dei “giochi a regola d’arte”, sbandierati con tanto di rendering in campagna elettorale come fossero già pronti, anch’essi inspiegabilmente fermi da settimane (va bene “a regola d’arte”, ma non ci sembrano la Sagrada Família di Gaudí) con scuole già aperte e vandali già in azione. E infine la questione più recente sull’ammanco di cassa, che insieme ad altre questioni legate al bilancio e al personale che stiamo approfondendo dipinge un quadro molto preoccupante sulla salute e la funzionalità della casa comunale. Ma guai a parlare di responsabilità politiche di tutto questo, non sia mai che qualcuno si senta di accollarsi la responsabilità o un qualche ruolo nelle decisioni ed il modus operandi che nel corso di un decennio hanno portato il nostro bel territorio nello stato di degrado attuale.

Noi andiamo avanti cercando di mantenere la discussione sui temi concreti che interessano i cittadini e indirizzando le problematiche secondo noi più urgenti. Le mozioni sull’adesione a Rifiuti Zero e sul Macchia Verde sono state le prime, nel prossimo consiglio parleremo di mobilità pubblica (scuole ma non solo), strade e la gestione di strutture pubbliche come la palestra di Vicarello.

Interpellanza rifacimento manto stradale a Stagno tra Via 8 Marzo e Via di Suese

Come abbiamo già ricordato nell’ultimo Consiglio Comunale ove si prevede all’abbattimento di Pini è opportuno provvedere, di conseguenza, anche alla sostituzione programmata (non è ad oggi dato sapere cosa è previsto per Via Modigliani e Via Marchesi dove sono già stati abbattuti 24 Pini ), oltre al rifacimento dei manti stradali in quanto l’abbattimento è sempre stato “giustificato” con questa motivazione tecnica inerente i costi di manutenzione delle strade. Chiediamo cosa sia previsto per Via della Costituzione e soprattutto per il tratto di Via 8 marzo e Via di Suese visto le fatiscenti condizioni in cui versa  ormai da anni questo tratto di strada interamente Pubblica. Su questo tratto stradale si affacciano inoltre proprietà private in totale stato di abbandono da anni che possono causare problemi di sicurezza. Vorremmo sapere se è prevista un’azione con richiamo di responsabilità nei confronti dei privati proprietari degli immobili. In particolare un fabbricato non ha più da anni la copertura del tetto ed il muro portante confinante con la strada pubblica in question rappresenta sempre più nel tempo un reale pericolo per l’incolumità dei Cittadini.

Scarica cliccando qui il testo integrale.

Interrogazione a risposta scritta palestra comunale “Bruno Verenini” piazza Don Milani 5 Vicarello 

Da verifiche fatte presso gli uffici ci risulta che la palestra comunale in oggetto, ad oggi, non risulta essere affidata con procedure ad evidenza pubblica come un bando di gestione, e/o affidamenti diretti e che in tale strutture le utenze siano in carico all’Amministrazione. Riteniamo che le strutture pubbliche debbano essere gestite in modo trasparente e garantendo pari diritti di accesso e fruizione da parte di tutti i soggetti interessati e che la conservazione del patrimonio pubblico e la sicurezza delle persone sono responsabilità primarie dell’Amministrazione.

Pertanto si chiede al sindaco e alla giunta di conoscere:

  • Le modalità ed a che titolo vengono, eventualmente, svolte attività  giornaliere ad esclusione delle Scuole
  • Se esiste una polizza assicurativa a tutela del patrimonio dell’Ente
  • Il motivo per il quale, in questi anni,  non ci sia stata nessuna azione finalizzata alla regolarizzazione dell’attuale situazione come ,ad esempio, è stato regolarmente fatto in altre strutture o aree pubbliche
  • In occasione di eventi o feste di paese, quali siano le modalità ed i soggetti con cui interfacciarsi per  l’utilizzo della struttura in questione o parte di essa ( ad esempio i servizi igienici )
  • Quali azioni intende intraprendere il Sindaco e la Giunta che riprenda i principi di trasparenza, efficacia e    fruibilità della Palestra Pubblica di Vicarello

 Scarica cliccando qui il testo integrale.

Come vedete le questioni aperte sono molto di più e talvolta molto più impellenti di quelle che agitano la polemica politica, contattateci per entrare a far parte del nostro gruppo e contribuire alle attività! Seguiteci nel prossimo Consiglio Comunale!

 

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