Controllo della salute a Stagno: servono risorse non chiacchiere

Controllo della salute a Stagno: servono risorse non chiacchiere

Oggi in commissione ambiente verrà discussa la proposta di accordo tra Regione, ARPAT, ASL, i Comuni interessati e altri enti per il controllo della salute nei SIN Toscani. Scarica cliccando QUI la proposta in oggetto e cliccando QUI il testo dell’accordo.

Finalmente si muove qualcosa dopo gli allarmanti dati pubblicati nello studio SENTIERI (scarica cliccando QUI). Riteniamo però che nella bozza proposta ci siano alcune gravi lacune che rischiano di far restare questo accordo solo dei bei propositi.

Primo fra tutti, si rimanda l’allocazione di risorse “eventuali” ad una fase successiva…chissà, magari la regione sa di qualche laboratorio dove le analisi vengono fatte gratis, per questo parla di costi solo “eventuali” da sostenere… noi invece pensiamo che certamente ci vogliano risorse per attuare un serio piano di investigazione e sostegno alla salute nelle aree dei SIN e pertanto chiederemo che tali risorse vengano individuate prima della firma dell’accordo che rimarrebbe altrimenti un libro di intenti di una amministrazione regionale a fine mandato. Valore e credibilità pressoché nulli.

Altro punto riguarda il merito delle azioni previste. Uno studio puntuale e non “diluito” dell’incidenza delle patologie è senz’altro qualcosa da fare, tra l’altro chiesto da tempo dai cittadini che vivono in prossimità degli impianti inquinanti, così come un monitoraggio trasparente dello stato di avanzamento delle bonifiche (ferme). Pensiamo tuttavia che solo analisi diffuse e continue degli inquinanti presenti nel suolo, l’acqua, l’aria e delle polveri possano descrivere accuratamente la situazione ed il livello di esposizione a cui le persone sono esposte in particolari zone. Su questo bisognerà investire di più. Il fatto che solo da Gennaio 2018 esista una centralina ARPAT a Stagno è la dimostrazione di quanto gli enti preposti alla protezione della salute dei cittadini (tra cui il Comune di Collesalvetti) abbiano mancato di fare il loro dovere negli anni passati.

Ora basta, occorrono risorse certe e una azione mirata e trasparente direttamente sui “nervi scoperti” senza girarci intorno. Ci batteremo per questo nella prossima Commissione e in Consiglio Comunale cercando di portare le altre liste su questa posizione.

Vedi i nostri comunicati sulla Casa della Salute (o meglio degli ambulatori) in stato di abbandono

Sulla questione impianto ENI: A Stagno non un camion non un camino in più!

Sul medico di base, la petizione fatta a riguardo e l’incontro che abbiamo avuto con la responsabile in ASL

Sulla salute a Stagno non molliamo!

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